(19/10/2015 – 29/10/2015)
1° GIORNO – HANOI
Il mio tanto atteso tour del Vietnam diventa finalmente realtà . Col tempo però è maturata l’idea di scoprire anche la Cambogia. Il programma è pronto; si parte !!!!!
Arrivati ad Hanoi, capitale del Vietnam unificato, quello che ci balza subito all’occhio è la dimensione vivibile della città. Decidiamo di passeggiare con il cyclo nella zona “delle 36 vie” commerciali, il quartiere storico in cui ogni via ha il nome del tipo di merce venduta (via della seta, del ricamo e delle lacche, via delle urne funerarie e delle candele rosse…). E’ tutto molto suggestivo: notiamo subito che i motorini sono il leitmotiv del Vietnam (pensiamo che se abbiamo imparato ad attraversare la strada ad Hanoi possiamo attraversare strade in ogni parte del mondo).
Passeggiando con il cyclo
Visitiamo il mercato di Hang Be, il tempio di Giada sul lago Hoan Kiem, anche detto della spada restituita. Un’antica leggenda narra che uno degli imperatori sconfisse gli invasori cinesi grazie a una spada che gli fu porta dalla tartaruga, cui oggi è dedicata una pagoda al centro del lago stesso. Si dice che la tartaruga gigante e pluricentenaria viva ancora nel lago e vegli sulle vite degli abitanti di Hanoi. Continuiamo il nostro giro di orientamento alla scoperta della capitale.
Ad Hanoi la sacralità è rivolta non soltanto agli dei, ma c’è un vero e proprio culto per HoChi Minh, visitiamo piazza del mausoleo di Ho Chi Minh, imponente monumento di marno e di granito a forma di loto stilizzato. Nonostante lui avesse chiesto di essere cremato e le sue ceneri disperse in ogni parte del Vietnam in segno dell’avvenuta riconciliazione, Ho Chi Minh giace imbalsamato in questo mausoleo dall’architettura austera e le regole per fargli visita sono molto ferree.
Ho chi Minh
Per ritrovare la pace prima del pranzo visitiamo il Tempio della Letteratura fondato nel 1070 come scuola per i letterati.
Nel pomeriggio dopo aver pranzato in un ristorantino tipico visitiamo il museo di Etnografica che presenta interessanti collezioni riguardanti le minoranze etniche, il Tempio Taoista di Quan Than dove risiede il genio protettivo della città, per proseguire con una piacevole passeggiata intorno al pittoresco lago dell’Ovest con l’auto elettrica. Il grande lago Tay Ho,è il luogo preferito degli innamorati.
La giornata si conclude con circa un’ora di sogni con il Water Puppet Show: uno spettacolo unico al mondo dove gli attori sono delle marionette.
Il Vietnam è un paese di presone che si ricordano il passato, ma ne fanno tesoro per crearsi un futuro. Il Vietnam ricorda una guerra che ha segnato più generazioni. Vivere il Vietnam vuol dire anche ricordare i volti che fanno da filtro nel guardare incantati la bellezza di una terra che sa lasciare senza fiato.
2° GIORNO – HANOI/NINH BINH
Svegli di buon ora siamo pronti per partire a NINH BINH attraverso la vegetazione lussureggiante del fiume rosso. La città a 100 km circa dalla capitale si presenta immersa in un paesaggio mozzafiato tra le risaie i villaggi tradizionali , i fiumi e le formazioni calcaree che la circondano
Non distante dalla cittadina si trova un’altra località chiamata che fu l’antica capitale del Vietnam nel X secolo per 41 anni. Di questo periodo, esistono ancora due suggestivi templi dedicati ai Re, nonostante gran parte degli edifici storici siamo irrimediabilmente distrutti. LE e DINH, i primi unificatori del paese. Il luogo più famoso e visitato è sicuramente TAM COC e anche noi decidiamo di fare tappe al parco marino caratterizzato da formazioni calcaree in mezzo alle quali scorre placido il fiume NGO DON, costeggiato dalle immancabili risaie.
Ninh Bihn
A 10 km dalla città di NINH BINH, nel pomeriggio decidiamo di prendere le bici e raggiungere THUNG NHAM (e la Valle d’Uccello).
È il paesaggio più incantevole di questa regione, un vero quadro naturale. Nel panorama incantevole, possiamo sentire il bisbiglio di vento fra le fronde e i canti attranti degli uccelli. La visita a NINH BINH è solo con la barca e con la bicicletta, i mezzi di trasporto semplici e comuni della vita. Siamo pronti per la visita delle grotte a bordo della loro barca tradizionale, nella terza grotta detta di Buddha, osserviamo una grande roccia che ricorda proprio la fisionomia di un Buddha, per questo per i Vietnamiti ricorda un simbolo di fortuna, felicità e prosperità. Lasciamo la barca e proseguiamo a piedi verso la grotta di THIEN HA (il fiume celeste). Una giornata trascorsa immersi nella natura e nella semplicità delle cose. Questa è una terra che ti fa dimenticare tutto il resto del mondo. Nel tardo pomeriggio rientro ad HANOI.
3°GIORNO – HALONG BAY
Svegli di buon ora partiamo verso una delle più belle località del mondo : la baia di HALONG. Il sito è inserito nel WORLD HERITAGE ed è la prima attrattiva turistica del Vietnam del Nord; per le persone del posto, la baia (il cui nome significa Baia del drago che scende) è anche il luogo di una grande biodiversità con tipici ecosistemi come le foreste di mangrovia, le formazioni di corallo e le foreste tropicali. Arrivati a destinazione ci troviamo immersi in una baia piena di faraglioni annoverata come “l’ottava meraviglia del mondo”. Su consiglio della guida facciamo una crociera di 2 giorni fra i paesaggi da sogno della baia Quello che non ci aspettiamo è di essere stupiti dalla bellezza della grotta che ci portano a vedere. La grotta è enorme, dal soffitto altissimo, decorato con luci colorate che creano un effetto quasi psichedelico, piena di stalattiti e protuberanze varie: magnifico! Halong è un posto del Vietnam che ti fa toccare con mano la bellezza della natura ma soprattutto la sua maestosità. La mini crociera ci ha permesso di respirare a pieni polmoni in uno scenario unico al mondo, con un tramonto meraviglioso e un’alba da togliere il fiato!
La baia di Halong
4° GIORNO – SAIGON
Giornata dedicata al trasferimento per SAIGON
5° GIORNO – SAIGON
Partenza e trasferimento a CU CHI, dove visiteremo uno dei luoghi più importanti che ricordano la grande guerra Americana, esempio di straordinaria astuzia da parte dei Vietcong. La città da tutti conosciuta come SAIGON ma il cui vero nome è HO CHI MINH, è una città simbolo della nazione, è romantica, ha strade polverose con ritmi decisamente lenti . Piccola Parigi capitale dell’Indocina Francese è la più grande città economica del Vietnam, piena di monumenti e siti che più risentono dell’influenza coloniale Francese, quasi secolare (95 anni). La città di HO CHI MINH è anche il Vietnam con un piede nel futuro dove è facile trovare boutiques dalle griffe più chic, lussuosi hotel, ristoranti Italiani, giapponesi… E’ una città vibrante ricca di vita, di luci e di giovani: una città che ha aperto la sfida alle ben più famose metropoli dell’Asia quali Bangkok e Singapore; C’è da divertirsi, sono molti i locali alla moda, le discoteche e le belle ragazze.
Cu Chi tunnel
Il nostro giro d’orientamento parte dalla cattedrale di Notre Dame proseguendo per la vicina posta centrale, una perla dell’architettura coloniale dotata di una grande struttura metallica opera di Gustav Eiffel, e di una bellissima vetrata. Continuiamo la visita dirigendoci nei quartieri Cinesi (Chalon), caratterizzato dall’ingombrante quantità di mercanzie, dalla vita frenetica dei più variegati odori e dale orde dei turisti e avventori attratti da tanta diversità. Il tour si conclude con la visita al famoso tempio della Signora Celeste (THIEN HAU).
6° GIORNO – CAIBE
La giornata è tappa di trasferimento da SAIGON a CAIBE dove ci trasferiamo al MEKONG LODGE sulle rive del fiume. Trascorriamo la nostra giornata rilassandoci e svolgendo le attività presso la Homestay.
Mekong Lodge
7° GIORNO – CAIBE
Dopo la colazione si parte per l’affascinante tour in barca attraverso il reticolato di canali per la visita ad uno dei più importanti mercati galleggianti: quello di CAIBE. Situato alla porta del Delta del MEKONG, CAIBE è una piccola area di frutteti e canali.
L’economia della regione è basata principalmente sulla coltivazione di frutta come pomelo e mango. Il MEKONG si sveglia presto la mattina. Ogni barca ha un arpionino con suo frutto da assaporare e contrattare… Sono ancora le 8 del mattino già il sole scalda e l’odore è pugnace. Le barche arrivano al moletto e uomini con la maglietta arrotolata scaricano quintali e quintali di merce. Le donne silenziose e composte, piegate sulle proprie ginocchia infilano meticolosamente i frutti in scatole bianche di polistirolo dirette molto probabilmente a SAIGON. Noi turisti occidentali non passiamo di certo inosservati tra le signorie e gli scaricatori del porticciolo. Ci sorridono inevitabilmente per imbarazzo e per civetteria. E’ difficile dimenticare un sorriso delle donne Vietnamiti, basse dagli occhi chiari e dai pochi denti rimasti.
Mercatini Galleggianti
La gentilezza Vietnamita ha sempre qualcosa di imperioso, obbligante e misterioso nel suo manifestarsi. Dopo la nostra meravigliosa e insolita esperienza nei mercati galleggianti, proseguiamo in barca seguendo il corso del MEKONG verso l’ultima tappa del nostro viaggio in Vietnam – CHAU DOC, città al confine con la CAMBOGIA dove visitiamo il piccolo villaggio CHAM con le caratteristiche case costruite sulle palafitte. Questo piccolo villaggio della comunità mussulmana è sicuramente un esempio della diversità della cultura e fedi che convivono in Vietnam. E’ stato uno dei momenti migliori dell’escursione perché abbiamo conosciuto persone che non hanno nulla ma non gli manca mai il sorriso. Forse le persone più povere che abbiamo incontrato in Vietnam, le loro palafitte sono costruite in legno, sono delle baracche ma nonostante questo i bambini e gli anziani al nostro arrivo sorridevano felicemente. Alcune donne inoltre ci hanno dato degli oggetti fatti a mano. Questo paese è stato davvero una piacevole scoperta, ci ha regalato emozioni forti e momenti indimenticabili. La natura vince il confronto con le città. Siamo rimasti colpiti dalla gentilezza e dalla cordialità del popolo Vietnamita, che ha contribuito a rendere indimenticabile il nostro viaggio.
PROSSIMA TAPPA CAMBOGIA – SEGUITEMI….
Per qualunque dubbio o per maggiori informazioni scrivetemi sulla mia pagina fb “Claudio Dambrosio”.